Lavoro e politica.

Da sempre a Lampedusa il lavoro è stato merce di scambio, questo a ricordarci la nostra appartenenza politica all’Italia, uno dei paesi dove la meritocrazia e la trasparenza sono lontanissimi miraggi. Abbiamo sempre cercato di sollevare il problema e non infilarci la testa sotto la sabbia (di qualche spiaggia….)

Tutte le passate amministrazioni hanno avuto rapporti dubbi con La Selis, con l’aeroporto e con le assunzioni in generale. La cosa più deprimente è che questo sistema è accettato come la normalità dalla maggioranza dei lampedusani “Ma perche tu che avresti fatto ?”  è una delle frasi ricorrenti, oppure “Munnu era, munnu ha statu e munnu sarà”.

Il lavoro è una cosa molto seria, per noi ,cosi come la politica. La recente assunzione di uno dei consiglieri di maggioranza alla SELIS, ci fa riflettere su come i veri cambiamenti, quelli sostanziali, quelli che creano una vera prospettiva di avanzamento, siano ancora lontani da venire.

Abbiamo sottolineato questi comportamenti sempre, come dannosi per tutta la comunità e in generale per il concetto di lavoro e di politica, lo facciamo ancora, nella consapevolezza di essere un piccolo coro fuori dal coro…..

 

 

Collettivo Askavusa.


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